Friday 19 Apr 2024

You are here Fita Veneto Al via il Gran Premio nazionale Fita: il Teatro del Corvo di Padova per il Veneto con "Tre sull'altalena"

Al via il Gran Premio nazionale Fita: il Teatro del Corvo di Padova per il Veneto con "Tre sull'altalena"

C'è anche il Teatro del Corvo di Padova fra le tredici compagnie, provenienti da altrettante regioni, che si sfideranno a colpi di emozioni, talento e passione alla quarta edizione del "Gran Premio del Teatro Amatoriale", concorso nazionale indetto dalla Federazione Italiana Teatro Amatori (Fita). Un'edizione speciale, perché quest'anno, per la prima volta, il Gran Premio si trasforma in vera e propria rassegna aperta al pubblico, in programma dal 19 gennaio al 18 maggio nello splendido distretto archeologico di Torre Annunziata, Ercolano e Pompei, con il patrocinio delle tre Amministrazioni Comunali e della Città Metropolitana di Napoli, che l'ha inserita tra le iniziative contro il "sistema" della camorra. L'evento è organizzato in collaborazione con il Comitato Fita regionale e con Intercral Campania come partner.

Il Teatro del Corvo di Padova, attivo dal 1992, parteciperà con la commedia "Tre sull'altalena" di Luigi Lunari, con la quale ha vinto l'abbinato Gran Premio organizzato da Fita Veneto, articolato in selezioni provinciali e in una finale veneta. La formazione, che cura anche la regia, salirà sul palcoscenico domenica 28 aprile alle 20 al Teatro Di Costanzo Mattiello di Pompei, uno degli spazi teatrali scelti per ospitare la kermesse (gli altri sono il Politeama di Torre Annunziata e il Teatro MAV Museo Archeologico Virtuale di Ercolano). Ad interpretare il divertente e caustico testo di Lunari - ambientato in uno strano appartamento, che potrebbe rivelarsi l'anticamera dell'aldilà - saranno Alessandro Rossetto, Gianfranco Ara, Federico Barlani e Francesco Maria Ara.

 Questi gli altri sfidanti: 19 gennaio, Compagnia dei Giovani di Trieste, in "Confeti garbi" di Agostino Tommasi, regia di Julian Sgherla (Friuli Venezia Giulia); 2 febbraio, compagnia Spasso Carrabile di Nizza Monferrato (Asti) in "Credoinunsolodio" di Stefano Massini, regia di Matteo Campagnoli (Piemonte); 3 febbraio, ‘A cumpagnia ‘e Zazzà di Torre del Greco (Napoli) in "'A morte ‘e Carnevale" di Raffaele Viviani, regia di Salvatore Pinto (Campania); 9 febbraio, Teatro Accademia di Pesaro ne "La notte dell'uomo nero" di Maury Incen, regia di Giovanni Buresta (Marche); 16 febbraio, compagnia CarMa di Reggio Calabria in "1861 La Brutale verità" dal libro di Michele Carilli, regia dello stesso Carilli e di Lorenzo Praticò (Calabria); 23 febbraio, Compagnia degli Evasi di La Spezia in "Acre odore di juta" di Marco Balma, liberamente ispirato a "Noi, le donne della filanda" di Sondra Coggio, regia di Vanessa Leonini e Mafalda Garozzo (Liguria); 9 marzo, Compagnia Talia Teatro di Matera in "Cristo qui non è disceso", scritto e diretto da Antonio Montemurro (Basilicata); 23 marzo, Compagnia 70cento di Bari ne "Il giorno della tartaruga" di Pietro Garinei e Sandro Giovannini, regia di Gigi Rizzi (Puglia); 13 aprile, Compagnia Andronauti di Cinisello Balsamo (Milano) in "Sicani", testo e regia di Salvatore Stimolo (Lombardia); 27 aprile, Quelli del Martedì di Caprarola (Viterbo) ne "La baionetta e la croce" di Alessandro Morganti e Angelo Pecorelli, anche registi con Franco Borgna (Lazio); 4 maggio, Compagnia C.A.S.T. di Carini (Palermo) in "Cercasi Tenore" di Ken Ludwig, regia di Antonella Messina (Sicilia); 5 maggio, Teatro delle Forchette di Forlì in "Norma-N", scritto e diretto da Massimiliano Bolcioni (Emilia Romagna). La proclamazione dei vincitori si svolgerà sempre al Di Costanzo Mattiello di Pompei sabato 18 maggio. La giuria della kermesse sarà formata da attori, giornalisti e personalità del mondo della cultura: in palio, oltre al premio al migliore spettacolo, numerosi altri riconoscimenti individuali e collettivi, tra i quali il premio del pubblico e quello dei giovani. 

Il Gran Premio è stato vinto nel 2015 (edizione "zero") da Acis - Il Sipario di Napoli con "Non sono un gigolò" di Sasà Palumbo, nel 2016 dal Piccolo Teatro di Terracina (Latina) con "Nemici come prima" di Gianni Clementi, nel 2017 da Uomini di Mondo di Ischia (Napoli) con "Sabato, domenica e un'alba" di Corrado Visone da Eduardo De Filippo e nel 2018 dalla compagnia Imprevisti e Probabilità di Formia (Latina), che si è aggiudicata la terza edizione del concorso con "Filumena", sempre da Eduardo De Filippo.
«Siamo certi - commenta Mauro Dalla Villa, presidente Fita Veneto - che il Teatro del Corvo rappresenterà al meglio, al Gran Premio nazionale, la nostra vivace realtà amatoriale regionale, al top in Italia con le sue oltre 230 compagnie».