Friday 19 Apr 2024

You are here Maschera d`Oro 26° Festival Nazionale "Maschera d'Oro": settantuno compagnie pronte alla selezione

Iscrizioni da tutta Italia, da Bolzano a Messina, da Torino a Venezia. Grande varietà tra gli autori, ma con ben otto allestimenti goldoniani

Sono settantuno le compagnie iscritte alla 26ª edizione del festival nazionale Maschera d'Oro, kermesse organizzata dal Comitato Veneto della Fita, la Federazione italiana teatro amatori, in collaborazione tra gli altri con Regione del Veneto e Confartigianato Vicenza, realtà imprenditoriale che abbina al concorso il suo Premio Faber Teatro: un riconoscimento che proprio nel 2014 compirà vent'anni ed è particolarmente ambìto dalle compagnie, perché consente ai vincitori della "Maschera" di esibirsi per una sera sullo storico palcoscenico del Teatro Olimpico, il teatro coperto più antico del mondo.
Notevolissima la distribuzione tearritoriale di questa nuova edizione del festival, che vede aspirare ad uno dei sette posti in finale formazioni provenienti davvero da tutta Italia, dalla Sicilia al Trentino-Alto Adige, dal Piemonte al Veneto, attraversando in lungo e in largo la Penisola, tra gruppi affezionati alla kermesse - alcuni anche già vincitori di passate edizioni - e numerosi "volti nuovi".
Molto interessante anche la scelta degli spettacoli proposti. Per quanto riguarda i generi, si va dai grandi classici della drammaturgia a qualche interessante allungo nel Novecento e nel contemporaneo più o meno frequentato, dal musical alla commedia di stampo italiano, inglese e francese, dal dramma alla farsa. E ancor più varia e per certi versi sorprendente la "squadra" degli autori, con diversi nomi della scena attuale italiana ed europea, qualche Shakespeare, un solo Eduardo (in compenso compare Peppino De Filippo) e nessun Pirandello; di contro, grande ritorno di Carlo Goldoni, che tra originali e riletture vanta ben otto presenze.

L'Accademia Campogalliani di Mantova, vincitrice della passata edizione del festivalL'Accademia Campogalliani di Mantova, vincitrice della passata edizione del festival

La parola spetta ora ai selezionatori - i giornalisti Alessandra Agosti, Giuseppe Barbanti, Filippo Bordignon e Lino Zonin - che avranno il delicato compito di effettuare una prima scrematura delle proposte, indviduando una rosa di "papabili" da segnalare, per la scelta dei sette finalisti, al consulente artistico di Fita Veneto, il drammaturgo e storico del teatro Luigi Lunari.
Il festival si svolgerà al Teatro San Marco da sabato 8 febbraio a sabato 22 marzo, con proclamazione e premiazione dei vincitori sabato 29 marzo.