Saturday 20 Apr 2024

You are here Maschera d`Oro Maschera d'Oro: sabato 1 marzo "Casa di frontiera" di Gianfelice Imparato. E se ci fosse la secessione?

Ancora una commedia per ridere... pensando. Dopo "Tre sull'altalena" di Luigi Lunari, andata in scena con successo sabato scorso, il 26° Festival nazionale "Maschera d'Oro" propone sabato 1 marzo al San Marco di Vicenza, sempre alle 21, un altro testo che usa il registro della comicità per sollevare dubbi, stuzzicare nervi scoperti, spingere lo spettatore, con il sorriso sulle labbra, lungo strade sdrucciolevoli. Quarto dei sette spettacoli in concorso sarà infatti "Casa di frontiera", commedia esilarante e al vetriolo dell'attore-autore Gianfelice Imparato, messa in scena dalla Compagnia SenzaTeatro di Ferrandina, in provincia di Matera, per la regia di Francesco Evangelista.

Il lavoro prende spunto da una domanda tanto scomoda quanto attuale: che cosa accadrebbe se davvero il Nord si staccasse dal Sud? E soprattutto: che cosa capiterebbe ai meridionali che da anni vivono al Nord? Tra fantapolitico e surreale, satirico e macchiettistico, Imparato affida la sua risposta al tornitore Gerardo Strummolo. L'uomo vive con la sorella, come tanti altri meridionali usati dai "padani" come forza lavoro, in una "Casa di frontiera", né più né meno che una "riserva" o meglio, con termine "politicamente corretto", un "Cric - Centro raccolta identità culturali". L'uomo però aspira ad ottenere la cittadinanza settentrionale e per questo si sottopone a una serie di test che ne accertino il grado di "padanità". Diametralmente opposta alla sua è la posizione di Ciro Cacace, fidanzato di sua sorella Addolorata e sempre pronto a manifestare la propria meridionalità verace.
Sulla scena saranno impegnati Francesco Evangelista, Piera Iacovazzi, Generoso Di Lucca e Marianna Regina.
Attiva dal 2001 a Ferrandina, in Basilicata, la Compagnia SenzaTeatro ha allestito nel corso degli anni diversi spettacoli scelti nel miglior repertorio campano, passando attraverso Eduardo, Armando Curcio, Vincenzo Salemme e altri.
Il Festival è organizzato da F.i.t.a. Veneto - Federazione Italiana Teatro Amatori d'intesa con la Regione del Veneto e con il sostegno di Provincia, Comune, Il Giornale di Vicenza e Confartigianato provinciale.

Biglietti: 9,50 euro gli interi e 8 i ridotti. Prevendite nella sede di Fita Veneto, in stradella delle Barche 7 a Vicenza (0444 324907, al mattino). Il Botteghino del San Marco (0444 921560) sarà aperto il giorno dello spettacolo a partire dalle 19.