Lo spettacolo segna il debutto di quella che sarebbe divenuta la Compagnia di Corte. È stato il nostro primo lavoro come gruppo e ciò che ci ha fatti conoscere. È composto da quattro atti unici: Sui danni del tabacco, l'orso, l'anniversario e una domanda di matrimonio, ognuno dei quali offre una prospettiva unica sulle dinamiche umane e sociali. In questi quattro atti unici Cechov esplora temi universali come l'amore, la morte, il denaro e la salute e ci porta a riflettere sulle nostre stesse esperienze di vita.
"I danni del tabacco" è il monologo di Ivan Ivanovič Njuchin, a cui la moglie dà il compito di tenere una conferenza riguardante i danni del tabacco, sebbene egli stesso sia un fumatore. Tuttavia Njuchin, invece di trattare il tema della conferenza, approfittando del fatto che la moglie non c'è comincia a parlare dei problemi con lei e a lamentarsi del suo carattere autoritario.
Protagonista de "L'orso" è Elena Ivanovna Popova, una vedova inconsolabile che ha giurato, dopo la morte del marito, di non uscire più di casa e di non frequentare più alcun uomo. La situazione si capovolge quando l'ex ufficiale Smirnov si reca da lei a riscuotere delle cambiali. Si crea una discussione che degenererà in un duello tra i due.
Ne "L'anniversario", un direttore di banca si prepara a ricevere i delegati per la celebrazione dell'anniversario dell'impresa e spera che tutto fili liscio. Il suo brusco collaboratore lo avverte di tenere le donne lontane dai festeggiamenti per evitare problemi. Ciò si rivelerà vero quando irrompe una vecchia signora che pretende dei soldi dal direttore. Come se non bastasse, la moglie dello stesso direttore, di ritorno da un viaggio, inizierà a raccontare dell'ultima disavventura amorosa della sorella e facendo così esasperare tutti i presenti.
"Una domanda di matrimonio" parla della proposta di fidanzamento di Ivan Vasilevic Lomov nei confronti di Natalia Stiepanovna che si trasforma in un litigio tra proprietari terreni. Oggetto della contesa è inizialmente il "praticello dei bovi", un appezzamento di terra al confine tra le proprietà delle due famiglie. La discussione si sposta poi su chi abbia il cane da caccia migliore. Questo porterà la proposta a compiersi solo quando il pretendente sfiorerà un infarto a causa del litigio e del carattere intrattabile dell'amata.

La commedia si apre in casa di Pantalone de' Bisognosi, che sta assistendo alla promessa di matrimonio tra sua figlia, Clarice, e Silvio, figlio del Dottore Lombardi. I due sono innamorati ed è una fortuna che possano sposarsi, dato che Federigo Rasponi, torinese a cui Clarice era destinata, è morto in una lite per mano di Florindo Aretusi, innamorato della sorella di lui, Beatrice. Nella scena irrompe Truffaldino, venuto per annunciare l'arrivo del suo padrone: Federigo Rasponi, giunto a Venezia per incontrare la sua futura sposa. In realtà, si tratta di Beatrice Rasponi, sorella del defunto in vesti da uomo, arrivata a Venezia per cercare Florindo. Brighella riconosce Beatrice ma non svela l'inganno ai presenti. Neanche Truffaldino sa nulla della vera identità del suo padrone. Non soddisfatto del trattamento di Beatrice, che trascura gli orari del pranzo e lo lascia spesso da solo, si trova a servire un altro padrone, che si rivela essere Florindo Aretusi. Pantalone è costretto a concedere Clarice in sposa a quello che crede Federigo suscitando le ire del Dottor Lombardi. Silvio, folle di gelosia, rinnega il suo amore per Clarice che, a sua volta, si ricrede sul suo innamorato. Per svincolarsi da situazioni critiche, Truffaldino non fa altro che creare guai su guai. Per non farsi scoprire, addossa tutte le responsabilità sul fantomatico Pasquale, servo che in realtà non esiste. Nel mentre trova anche il tempo di corteggiare Smeraldina. Per salvare la situazione arriva a fare credere a ciascuno dei suoi padroni la morte dell'altro, portandoli alla disperazione. I due decidono di suicidarsi ma proprio nel momento in cui stanno per togliersi la vita si incontrano e si riconoscono. Pantalone scopre l'inganno e riesce a convincere Silvio a tornare da Clarice. La commedia si conclude con il triplice matrimonio di Clarice e Silvio, di Beatrice e Florindo e di Smeraldina e Arlecchino, che per amore incorre però nell'errore di rivelare il suo doppio incarico.

Le Allegre Comari di Windsor è una commedia di William Shakespeare che si svolge nella città di Windsor, in Inghilterra. La trama ruota attorno alla figura di Falstaff, un personaggio già presente in altre opere dell'autore, che tenta di sedurre due donne sposate, la signora Ford e la signora Page, per impossessarsi della loro ricchezza. Le due donne, venute a conoscenza del piano di Falstaff, decidono di vendicarsi divertendosi alle spalle del buffone. Organizzano una serie di scherzi e imbrogli che coinvolgono anche i loro mariti, Sir John e Mr. Page, e altri personaggi come il dottor Caius, un medico francese, e il giovane Fenton, innamorato della figlia di Mr. Page.
La commedia si snoda tra equivoci, scambi di persona, travestimenti e situazioni comiche, fino al momento in cui Falstaff viene smascherato e umiliato davanti a tutti. Alla fine, però, tutti i personaggi si riconciliano e si celebra il matrimonio tra Fenton e la figlia di Mr. Page.