Un viaggio allucinante nella cucinomania e nel delirio gastropsicotico che affligge l'Occidente industrializzato: quale futuro avrà una società che non si affida più al politico, all'economista o al prete, ma allo chef ? Che destino ci attende, alla julienne o a pezzettoni? Come mangeremo, fast-food, slow-food o kung-food? In "Nato Stinco", piatto unico ma più ricco e terrificante di una insalatona da autogrill, i Seven Gnoms affrontano con forchetta e allegria le aberrazioni più estreme dell'universo mangereccio, dalle ricette televisive di Suor Germana e Antonella Clerici ai menù cromatici e le cene al buio, passando per i banchi del pesce crudo dove s'incontrano tipi molto sushiettibili. In un percorso a ostacoli di timballi e sformati, mangiatori di cani e diete bilanciate, carciofini e tostapinoli, arriveremo a conoscere una delle più profonde verità umane, siamo quello che mangiamo. E manca sempre un po' di sale.
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