Teatro delle Tradizioni Venete P. Xicato di Padova
Autore: E. Ventura - R. Serra - G. Borsi
Regia di: E. e A. Ventura
Nasce circa nove anni fa, come lavoro originale, dalla necessità di raccontare "una situazione umana" che, forse, ci tocca solo marginalmente, ma che per altri popoli e paesi, oggi, è dramma quotidiano e lo è stato anche per le nostre terre per tre lunghi anni di guerra. La spinta a far uscire dal cassetto queste poche pagine, è, poi, venuta dall'incontro, come spesso accade, casuale con "Lettere dal fronte" di Giosuè Borsi. Ateo prima, poi fervente cattolico, giornalista fiorentino, il Borsi parte volontario per motivi patriottici (non politici come i socialisti interventisti europei) e morirà da eroe in combattimento, nell'autunno del 1915, sulle colline del Carso. Le molte, toccanti, lettere alla madre ed agli amici, consonanti al nostro piccolo lavoro teatrale, sono subito apparse indispensabile cornice alla nostra storia. Verranno letti brani da quattro di esse, compresa l'ultima, giunta alla madre dopo la morte e che è di fatto il testamento morale del Borsi. Gli scritti di Renato Serra, anche Lui volontario precocemente morto sul fronte del carso, documentano lo spirito che preparò e che accompagnò l'entrata in guerra dell'Italia.Una luce ed una prospettiva diverse sulla guerra, sugli uomini chiamati o costretti a combatterla, sull'umanità . Una occasione per riflettere su eventi lontani che hanno così radicalmente cambiato il nostro "Occidente" recidendo definitivamente il cordone ombelicale che lo legava all'illuminismo.
Genere: lettura
Lingua: lingua italiana
Durata (minuti): 60
Numero di atti: 1
Pubblico: per tutti
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