Friday 26 Apr 2024

You are here Maschera d`Oro Per il 20° Faber Teatro l'Olimpico incontra Miller

Una splendida serata dedicata al teatro nella suggestione viva e pulsante dell'Olimpico, il teatro coperto più antico del mondo.
Come tradizione ormai consolidata, si è conclusa così la 26ª edizione del festival nazionale Maschera d'Oro, con la consegna, nella meraviglia del palcoscenico palladiano, del Premio Faber Teatro, messo in palio esattamente da vent'anni da Confartigianato Vicenza.

A ricevere il premio è stata la compagnia vincitrice del festival, Al Castello di Foligno, in provincia di Perugia, che grazie all'ambito riconoscimento offerto dall'organizzazione imprenditoriale vicentina ha potuto vivere il sogno di allestire per una sera sul palco olimpico lo spettacolo con cui ha conquistato la kermesse organizzata da Fita Veneto: "Il crogiuolo" di Arthur Miller, per la regia di Claudio Pesaresi.
Aperta come sempre da un'interessante premessa a cura del drammaturgo Luigi Lunari, consulente artistico di Fita Veneto, la serata ha visto la compagnia umbra gestire con sapienza il non facile spazio palladiano, rendendolo parte integrante dell'azione drammatica e organizzando il lungo palcoscenico in una serie di zone nelle quali ambientare - complice un disegno luci efficace - le singole scene dell'opera. Pur emozionati, gli attori di Foligno hanno condotto la messinscena con lucidità e grande intensità drammatica, conquistando, alla fine, calorosi applausi da parte del pubblico.
Il testo di Miller, datato 1953, utilizza la ricostruzione del processo per stregoneria che nel 1692 coinvolse l'intero paese di Salem, negli Stati Uniti, per puntare l'indice contro tutti i processi alla "diversità". Il suo obiettivo principale era, allora, il «maccartismo», la caccia ai simpatizzanti comunisti messa in moto, in piena guerra fredda, dal senatore repubblicano Joseph McCarthy. «Però Miller - ha spiegato al riguardo Lunari - ebbe il colpo di genio di non scrivere un testo legato direttamente al maccartismo, che sarebbe finito insieme al suo protagonista, così come avvenuto per tanto teatro di Brecht, troppo legato alla lotta contro Hitler e il nazismo: Miller, al contrario, scelse un evento già entrato nella storia, tale da poter divenire un simbolo valido per sempre». Nella sua prolusione Lunari ha anche dichiarato di considerare Miller il più grande autore del Novecento, ricordando tra l'altro di aver avuto il piacere di conoscerlo personalmente in occasione di un suo viaggio in Italia, per un allestimento al Piccolo di Milano.
La serata, presentata dalla giornalista Elisa Santucci e densa di emozioni sul palco come sulle gradinate, si è conclusa con la consegna del Faber agli attori della compagnia Al Castello da parte del presidente di Confartigianato Vicenza, Agostino Bonomo.

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Alcune immagini della serata