In un appartamento di un palazzo secentesco vengono ad abitare Pasquale Lojacono e la giovane moglie Maria. All'insaputa di Maria, Pasquale ha un accordo con il proprietario, per cui, in cambio dell'alloggio, dovrà sfatare le dicerie sull'esistenza di fantasmi nella casa. Suggestionato dai racconti del portiere, Pasquale si imbatte in Alfredo, amante della moglie, e lo scambia per un fantasma. Con il suo dirimpettaio, il professor Santanna, silenzioso e invisibile testimone di ciò che accade in casa, intrattiene intanto lunghi monologhi. I regali di Alfredo consentono alla coppia un certo benessere e Pasquale, sentendosi beneficiato dal fantasma, non si pone troppe domande. Non sopportando più l'equivoca connivenza dimostrata dal marito, Maria decide di fuggire con Alfredo, ma i suoi familiari si recano da Pasquale per denunciare l'adulterio e vengono a loro volta scambiati per fantasmi. Alfredo si riconcilia con la moglie e Pasquale, senza donazioni, è in difficoltà : quando rincontra Alfredo, desideroso di riabbracciare Maria, lo riconosce come "fantasma" e gli rivela il suo amore per la moglie e la pena di non poterle assicurare una vita dignitosa. Alfredo, commosso da quelle parole, sta al gioco e regala a Pasquale il denaro desiderato.
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