Dicembre 2020. «Scrivo un po' della mia vita travagliata. Mi sono fatta tutta da sola.» Scriveva così Lidia Tommasini, in un diario, la protagonista della nostra storia, nella solitudine del confinamento da pandemia nel Natale del 2020. Lidia a 95 anni, parlando della sua vita, non pensava di scrivere della situazione sociale, culturale, affettiva, che la donna dovette sopportare dalla fine degli anni 20 fino a quasi i giorni nostri. Gli eventi hanno trascinato la vita di Lidia su sentieri bui che solo i sogni, la speranza e un concetto d'amore a tutto tondo, hanno saputo illuminare. Il diario è uno spaccato di “neorealismo” che con semplicità fotografa una parte della storia della nostra nazione.
|