Il sogno degli italiani? La casa, che si voglia o no! Grande come un guscio di noce, rustica, elegante, spaziosa, vecchia, moderna: possederne una è un traguardo, una conquista che ci appaga, perché la casa è il nostro porto sicuro, anche se si è in affitto. Se poi l'affitto è agevolato, come succede per le case popolari, si è disposti a fare tutto - o quasi - per raggiungere il punteggio, che ne dà diritto all'assegnazione... Ma non tutte le ciambelle riescono con il buco!

Che ci fanno quattro amici, felicemente in pensione, nel circolo ricreativo messo a loro disposizione dal parroco? Per rinverdire i fasti della filodrammatica giovanile, decidono di dar vita a una nuova compagnia teatrale. L'entusiasmo non manca, così come l'appoggio di Don Luigi, ma la scelta del cast e del copione è più difficile del previsto: qualche acciacco fisico data l'età un po' avanti, il timore di esporsi in pubblico, imprevisti legati alla famiglia, inducono a più di una defezione tra gli attori. Ma la sera del debutto, per qualche imponderabile disegno del destino, tutto si appiana fra gli applausi scroscianti di un pubblico divertito. E la storia si ripete...