Opera tratta da "Miseria e nobiltà " di E. Scarpetta. Felice è un povero scrivano di strada, perennemente senza soldi, condivide un paio di stanze in affitto con la compagna Palma, il figlio Carletto, l'amico Natale che è fotografo ambulante, la moglie di costui, Pasqua e la loro figlia Paolina. Un giorno si rivolge a loro un giovane nobile e ricco, il marchesino Eugenio Favetti che, innamorato di Gemma, figlia dell'ex cuoco Gaetano Semolone, desidera sposarla. Il progetto però è osteggiato dal padre del ragazzo, il marchese Ottavio, che non accetta di avere per nuora la figlia di un ex cuoco, per quanto estremamente ricco. Ecco allora l'escamotage: Eugenio chiede a Natale e ai suoi amici di recarsi a casa del cuoco fingendo di essere i suoi parenti altolocati e quindi di acconsentire alle nozze, ma...
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