Quarant'anni da celebrare per Fita Vicenza, il Comitato provinciale della Federazione Italiana Teatro Amatori. E per farlo nel migliore dei modi, naturalmente, protagonista non potrà che essere il teatro, con una due giorni di appuntamenti, venerdì 16 e sabato 17 giugno, che comprendono uno spettacolo, un convegno, alcuni laboratori e la selezione vicentina del Festival regionale del monologo "Pillole di Teatro". Tutti gli eventi si terranno ai chiostri di San Lorenzo, con ingresso libero.
Sipario venerdì alle 20.45, quando gli studenti del Laboratorio teatrale del Liceo classico cittadino «Antonio Pigafetta» proporranno "Edipo, una tragedia sonnambula", per la regia di Andrea Dellai; a seguire, riflessioni sui quarant'anni di Fita Vicenza.
Tris di appuntamenti per sabato. Al mattino, con inizio alle 10, convegno dal titolo "Giovani alla ribalta: esperienze a confronto": moderato da Daniele Pastori, l'incontro vedrà la partecipazione degli studenti-attori del «Pigafetta», di giovani associati Fita, di Stefano Capovilla de La Bottega del Teatro, di Maddalena Galvan per la compagnia La Favola e dell'attrice professionista Maria Anolfo.
Nel pomeriggio, dalle 15 alle 18, tre laboratori teatrali: "Drama per ragazzi e bambini – Dal testo alla messa in scena" con Eleonora Mariella Mele e Sabrina Pengo; "Teatro sensoriale" con Chiara Trentin; "Ritmo teatrale" con Sara Tamburello.
In serata, con inizio alle 21, selezione provinciale nell'ambito del festival regionale del monologo "Pillole di Teatro", promosso da Fita Veneto. Nel corso dello spettacolo, presentato da Eros Zecchini e Alessia Bartolomucci, si sfideranno dodici interpreti: Marco Barbiero, della compagnia Amici del Teatro «Dino Marchesin», in un brano da "Di tabacco si vive" di Roberta Tonellotto; Claudia Beggiato, de La Filigrana, in "Monologo sulla paura" di Gabriele Salvatores seguito da "..e sul Coraggio" di cui è anche autrice; Davide Berna, de La Calandra, in "'a livella" di Antonio de Curtis (Totò); Eugenio Berti, de Il Covolo, nel brano "Gli scarabei", liberamente tratto da "Il pianeta verde" di Coline Serreau; Marcello De Boni, della compagnia Semprepiuverde, in "Lei mi parla ancora" di Giuseppe Sgarbi (da cui il film omonimo di Pupi Avati); Marilena Lievore, de La Colombara, in "Assassini, assassini!" di Emma Caia Stella, drammaturgia di Giorgio Spiller da materiali di Luciano Stella; Erika Magnabosco, de Lo Scrigno, in "Occhi da cerbiatta" da "Schegge. Per favore non chiamateli uomini" di Rossella Menegato; Sladjana Markovic, della compagnia Contro Scene Prospettive Teatrali ne "La Topastra" di Stefano Benni; Stefania Matrangolo, del Teatro Instabile di Creazzo, in "Via Crucis: I testimoni oculari" di Angelo Franchini; Rita Pellizzari, della compagnia Arca, in "Jammin' in New York", album del 1992 di George Carlin; Sara Peretti, della compagnia Gli Scordati Musica Teatro, ne "L'attesa" di Stefano Benni; e Gabriele Serraglio, del Teatrino delle Pulci, in un brano da "Il matto" di cui è autore. Alla giuria, composta da Filippo Bordignon, Martina Pittarello e Matteo Balbo, il compito di scegliere i due interpreti che accederanno alla finalissima del Festival regionale, in programma l'8 settembre a Rovigo.
In caso di maltempo, tutte le manifestazione si svolgeranno nella sede del Patronato Leone XIII, in contrà Vittorio Veneto, 1. Per i laboratori (a ingresso gratuito con offerta libera) gradita la prenotazione al 338 6308058 (Stefano Chiolo).
La locandina dell'evento (file PDF)