Cinque spettacoli "su misura" per accontentare ogni tipo di spettatore: chi ama la tradizione più schietta, chi a teatro vuole ridere e rilassarsi, chi non disdegna l'impegno e chi ha un debole per i grandi classici. È quanto propone la 29ª edizione di "Fitainsieme", la rassegna di prosa di scena al Teatro San Marco di Vicenza, firmata dal Comitato provinciale della Fita - Federazione Italiana Teatro Amatori, realizzata con il sostegno del Comune di Vicenza e con il patrocinio di Provincia e Regione del Veneto.
La formula è quella già proposta lo scorso anno, messa in evidenza dal sottotitolo della stagione, "Buona la prima": a salire sul palcoscenico cittadino saranno infatti cinque spettacoli freschi se non addirittura freschissimi di debutto, pronti a mettersi alla prova di fronte all'esigente pubblico del San Marco. Il tutto in una sorta di voluta progressione attraverso i generi, dal comico più diretto e popolare fino all'impegno di autori senza tempo.
Si comincia domenica 4 novembre con La Colombara di Breganze, formazione attiva dal 1993 che a Vicenza proporrà "Delitto imperfetto a casa Fiaschetto" di David Conati, regia di Lorenza Facchin. La rassegna sceglie quindi una partenza leggera leggera, con una commedia dialettale di puro divertimento scacciapensieri, ambientata all'Albergo La Pace: anche se di pace, in questo piccolo hotel, ce n'è ben poca, per via di una serie di spassosi colpi di scena tra risate, brividi, intrighi e un pizzico di "rosa".
Ancora risate in cartellone domenica 11 novembre con "Quattro uomini e una mutanda", rilettura de "L'incidente" di Luigi Lunari firmata da Luisa Vigolo per i giovani attori de La Giostra. La storia, riprendendo l'originale, ha per protagonista un ambizioso impiegato di banca, disposto a tutto pur di compiacere i superiori e fare carriera. Ecco però che, durante un evento, l'elastico degli slip della sua procace signora cede... Sarà la fine della sua ascesa? 
Ancora la firma di Luigi Lunari dietro lo spettacolo in programma domenica 18 novembre. Il drammaturgo milanese - ma di radici vicentine - ha infatti elaborato per la nota ed esperta compagnia Astichello di Monticello Conte Otto, diretta alla regia da Aldo Zordan, la versione dialettale de "Il senatore Fox", trasformandola ne "El senatore Volpon", tanto intelligente quanto spassosa satira del malcostume politico e del perbenismo di facciata. Il pubblico incontrerà allora un politico locale, impegnato a parare sia le bordate dei suoi "colleghi", sia quelle - per lui inattese - della propria famiglia.
Per chi ama i classici, invece, il finale di rassegna è un invito a nozze. Freschissimo di "prima" al Comunale di Thiene approda infatti a Vicenza, domenica 25 novembre, il "Macbeth" di Shakespeare firmato da La Zonta, con traduzione, adattamento e regia di Giampiero Pozza. Reduci dal grande successo riscosso con "Salomé" di Oscar Wilde, gli attori della formazione thienese affrontano dunque un altro lavoro di profondo impegno, una riflessione sulla sete di potere e le sue conseguenze, e lo fanno sfoderando la propria esperienza recitativa e un allestimento accuratissimo.
Ancora un classico per chiudere il cartellone, ancora il potere come tema e ancora una compagnia di spicco. La Trappola di Vicenza proporrà infatti, domenica 2 dicembre, "Becket e il suo re" (nella foto), opera di Jean Anouilh, autore con il quale la storica formazione cittadina ha un rapporto privilegiato, avendo messo in scena, nel corso della sua storia, già altre due sue opere ("Antigone" e, in tempi molto recenti, "Il viaggiatore senza bagaglio"). Quali conseguenze ha il potere sui rapporti umani? Fino a che punto può arrivare l'amicizia quando si scontra con il senso del dovere e con la propria coscienza? Sono solo alcune delle domande sollevate dalle vicende di Tommaso Becket e del re Enrico II d'Inghilterra. Regia di Pino Fucito.
Biglietti, posto numerato: interi 7 euro, ridotti 5. Informazioni e prevendite nella sede provinciale della Fita, in Stradella Barche 7/a (tel. 0444 323837) dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12. Il botteghino del Teatro San Marco apre la domenica di spettacolo alle 15 (tel. 0444 921560).
