Lo spettacolo continua al Piccolo Teatro di Ospedaletto. Spenti i riflettori sulla quarta edizione della rassegna-concorso Il Siparietto d'Oro e avviata la prima rassegna dedicata alle famiglie, il palcoscenico vicentino torna ad ospitare l'ormai tradizione breve stagione di prosa invernale con quattro appuntamenti (due dei quali con opere di Molière) fissati dal 26 gennaio al 9 marzo, tutti con inizio alle 21.
L'iniziativa è firmata come sempre dal Gruppo Ricreativo locale e dall'Associazione Culturale e Teatrale San Francesco, in collaborazione con la Fita di Vicenza e con il patrocinio del Comune - Assessorato al Decentramento e alla Partecipazione.
Ad aprire il cartellone di Ospedaletto a Teatro sarà dunque sabato 26 gennaio la compagnia Semprepiuverde, simpatica e vivace compagnie cittadina formata da artisti magari non giovanissimi per età ma sicuramente dotati di una verve e di una voglia di divertirsi invidiabili. Diretti da Maria Grazia Milani, i Nostri proporranno L'avaro di Molière. Ben nota la trama di questa celebre commedia di carattere dell'autore francese: ecco allora l'avido Arpagone vivere con l'incubo di vedersi defraudato del suo prezioso patrimonio, che conserva gelosamente e al quale sacrifica anche la felicità della sua famiglia; ma quando decide di sposare la giovane amata da suo figlio, la questione si complica.
Sabato 9 febbraio toccherà invece a La Valigia, interessante formazione di Orgiano guidata da Raffaella Dalla Rosa, autrice e regista de Il dito puntato, giallo tinto di rosa: la vittima di turno è infatti il padre di una villa, attorno al quale ruotano diverse donne che iniziano ad accursarsi a vicenda del delitto, ammesso che si tratti davvero di un delitto...
Sabato 23 febbraio, ancora un grande classico di Molière. Il malato immaginario è tra le più celebri commedie del figlio del tappezziere del re che scelse il palcoscenico e a portarla a Ospedaletto sarà la compagnia Il Mosaico di Rovigo, per la regia di Emilio Zenato. La trama: Argante è un ipocondriaco e delle sue manie approfittano diversi medici-ciarlatani, mentre a farne le spese sono le due figlie; la sua seconda moglie, ambiziosa e calcolatrice, non vede l'ora, invece, che l'ingombrante marito se ne vada all'altro mondo, ma con uno stratagemma sarà smascherata.
Chiusura di cartellone sabato 9 marzo con un'altra testimonianza del teatro brillante francese, quello delle farse e dei vaudeville. Gli Amici del Teatro di Pianiga, in provincia di Venezia, proporranno Niente da dichiarare?, piece brillante di Charles Maurice Hennequin e Pier Veber, per la regia di Gianni Rossi. La storia, tutta giocata su allusioni ed equivoci, prende il via da un malaugurato "incidente", che porta due freschi sposini in viaggio di nozze a non... consumare il loro amore. Ma che cosa c'è sotto?
Biglietti a 7 euro. Per informazioni e prenotazioni: 333 5612379 oppure 335 5403665 oppure 0444 222740 (Circoscrizione 4).
