Classica corte di campagna. Anni Settanta. Tre fratelli e sorelle partiti per Milano vent'anni prima tornano in Polesine per aprire il testamento della mamma spirata da un anno. Penelope, unica sorella, la più giovane, rimasta con l'anziana mamma in campagna e frustrata per non aver realizzato nessun sogno d'amore, li accoglie con freddezza e medita vendette. Le vicende si ingarbugliano perché tornano a galla ricordi, episodi, debiti. La notaia, leggendo lettere autografe lasciate dalla defunta a ciascun figlio, svelerà segreti inimmaginabili e parentele sconosciute. Strano, parchè la mama... la pregava sempre!
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