Friday 29 Mar 2024

You are here Compagnie Rovigo L'Araba Fenice - C.T. Lusiani di Lusia

L'Araba Fenice - C.T. Lusiani di Lusia

Anno di fondazione: 2002
Presidente: Roberto Pattaro
Indirizzo: Via Marasso, 189 - 45020 Lusia (RO)
Telefono: -
Facebook: Compagnia teatrale I lusiani
E-mail: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
Sito web: -
Referenti: Roberto Pattaro - 348 0036650

Spettacoli disponibili


EL PARON SO MI... OSTREA!
di Delfina Sgobbi

Regia di Delfina Sgobbi

Tipo di teatro: brillante, dialetto

FOTOFOTO    FOTOFOTO    FOTOFOTO
Toni Pitona, impiegato comunale, vive un'esistenza grama, stretto nelle grinfie delle donne di casa: Santa, la moglie e Gertrude, la cognata, unicamente concentrate nell'obiettivo di trovare un marito ricco e prestante per la viziata e indolente Ofelia. Finalmente, quando Gemma e Giulietta gliene offrono l'occasione, Toni riesce a riscattarsi grazie alla sua astuzia e all'aiuto di Romeo. La commedia si svolge in un susseguirsi di gag brillanti e di battute esilaranti, animata da tre simpatici caratteristici personaggi: Menego, Brunetto e Oscar.

BELO O BRUTO COL GA I SCHEI EL GA TUTO
di Delfina Sgobbi

Regia di Delfina Sgobbi

Tipo di teatro: brillante, dialetto

FOTOFOTO    FOTOFOTO    FOTOFOTO
Siamo al castello Morosini di Lusia nei primi mesi del '18. La contessa Eleonora Morosini, vedova con due figli, Gastone e Beatrice, cerca di far fronte alle difficoltà economiche in cui l'ha lasciata la "Bonanema" e che la lunga guerra ha acuito. Visto che Gastone, risoluto com'è a tornare alla brillante carriera di attore, non ha nessuna attitudine a occuparsi dell'economia familiare, donna Eleonora decide di dare in sposa la figlia Beatrice ad un nobile e ricco, quanto poco attraente, Barone della Bergamasca. Nella situazione però entrano quelli che saranno i veri motori della vicenda Toni e Cesira i due domestici "quasi di famiglia" che riescono con l'aiuto di Vittorio, il loro amato figlio tornato dopo tanti anni, di Beatrice, di Gastone, del misterioso Valente e di due sedicenti principesse, a manovrare gli eventi e a risolvere brillantemente la situazione tra equivoci, colpi di scena ed esilaranti battute. La vicenda è di fantasia, ma molti dei fatti accennati, delle battute, dei modi di vivere sono raccolti dalla realtà.

LA FORTUNA CON L'EFFE MAIUSCOLA
di Eduardo De Filippo e Armando Curcio

Regia di Delfina Sgobbi

Tipo di teatro: brillante, lingua

FOTOFOTO
La vicenda è ambientata alla fine degli anni Cinquanta, e vede protagonista una famiglia che ha difficoltà a sbarcare il lunario. Tutto ruota attorno alle disavventure di Giovanni Ruoppolo, un uomo pieno di debiti che riesce a stento a mangiare e a mantenere la moglie ed il giovane Enricuccio, orfano e da loro accolto come figlio. Quando sembra che la fortuna sia finalmente arrivata, una serie di inconvenienti e di colpi di scena, intervengono a modificare tutta la vicenda...

ZENTE REFADA
di Giacinto Gallina

Regia di Delfina Sgobbi

Tipo di teatro: brillante, dialetto

FOTOFOTO
Commedia dialettale comica in tre atti di Giacinto Gallina, che trae vigore dall'intreccio e dall'umorismo di certa società decadente, dalla ricchezza dei caratteri dei vari personaggi, dal dialogo brillante che mette in risalto un dialetto vivo, caldo e pittoresco, tutti elementi che, uniti a scelte sceniche di attualità, rendono lo spettacolo divertente e brioso. In casa di Momolo, bottegaio di modeste origini, piomba un'improvvisa cospicua eredità, che viene a modificare non soltanto le condizioni economiche, ma anche le aspirazioni sociali della famiglia. Questa famiglia di nuovi ricchi, zente refada, considera la ricchezza come un punto di arrivo e per adeguarsi al nuovo stato inizia anche a dare dei ricevimenti, con invitati nobili in bolletta, coprendosi di ridicolo.E, mentre Momolo sogna di diventare proprietario terriero e Sindaco di Fragoletta, Nina pensa di sposare Carlo, nobile spiantato, per entrare nell'alta società ed Emilia non nasconde lo scontento per aver sposato Gigi. Orsola e Zanze non sembrano del tutto convinte del nuovo sistema di vita della famiglia... Alla fine dello spettacolo i personaggi però si renderanno conto che la felicità, la pace e la concordia in famiglia valgono molto di più dei soldi e dei titoli.

LA FORTUNA CON L'EFFE MAIUSCOLA
di Eduardo De Filippo e Armando Curcio

Regia di Delfina Sgobbi

Tipo di teatro: brillante, lingua

FOTOFOTO
La vicenda è ambientata alla fine degli anni Cinquanta, e vede protagonista una famiglia che ha difficoltà a sbarcare il lunario. Tutto ruota attorno alle disavventure di Giovanni Ruoppolo, un uomo pieno di debiti che riesce a stento a mangiare e a mantenere la moglie ed il giovane Enricuccio, orfano e da loro accolto come figlio. Quando sembra che la fortuna sia finalmente arrivata, una serie di inconvenienti e di colpi di scena, intervengono a modificare tutta la vicenda...

IL MARITO VA A CACCIA
di Georges Feydeau

Regia di Delfina Sgobbi

Tipo di teatro: brillante

FOTOFOTO
Moricet, l’amico di famiglia, corteggia assiduamente Leontine, moglie fedele di Duchotel, che gli si concederebbe solo se venisse a sapere che il marito la tradisce. Ed è proprio questo che si scopre, perché il fedifrago marito, con la scusa della caccia, si incontra segretamente con la moglie dello sprovveduto Cassagne proprio in via degli Atenei al n. 40, dove i personaggi che si danno convegno sono proprio tanti. Quella che dovrebbe essere una notte d’amore per Leontine e Moricet si trasforma in un esilarante susseguirsi di colpi di scena, incontri misteriosi, scambi di persona, il tutto vivacizzato da briosi personaggi quale: l’eccentrica e fantasiosa contessa La Torre, il pomposo quanto ridicolo commissario Bridois e lo sfaticato ed impenitente Gontran. Si giunge ad un finale che mette in risalto la fragilità di un perbenistico tessuto sociale. L’autore infatti, senza veri intenti moralistici, lascia agli spettatori la conclusione che ci si trova di fronte ad una società povera di sentimenti autentici e superficiale, mentre il suo unico intento è creare situazioni e personaggi che inducano il pubblico a ridere, ridere, ridere...