Sunday 13 Oct 2024

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Proposta Teatro Collettivo di Arquà Polesine

Anno di fondazione: 1975
Presidente: Giorgio Libanore
Indirizzo: Via Zuccherificio, 419 - 45031 Arquà Polesine (RO)
Telefono: 0425 485062
Facebook: Proposta Teatro Collettivo
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Sito web: www.propostateatrocollettivo.it
Referenti: Giorgio Libanore - 344 1350020 - Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
Marisa Migliari - 339 4990395

Spettacoli disponibili


IL TUTORE IN BALANZA
ovvero La Pupilla ritrovata
lib. tratta da Carlo Goldoni

Regia di -

Tipo di teatro: farsa, dialetto

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Uno strano personaggio interrompe continuamente la recita di una compagnia di comici. C'è un tutore che smania per la propria figlioccia, innamorata invece del vicino di casa. Il solito mezzano ingarbuglia la vicenda e gli equivoci sono assicurati. Il "deus ex machina", nella persona di una vecchia balia, risolve l'inghippo. Alla fine ci saranno brindisi e confetti ed un nuovo personaggio entrerà a far parte della compagnia... C'è un teatro nel teatro: la storia del Goldoni dentro la storia della Pupilla, un intrecciarsi di narrazioni, di vite. E' la divertita e divertente rielaborazione di un testo di Goldoni, frutto a sua volta del rimaneggiamento di un proprio intermezzo giovanile.

LA BADANTE DE COSTANTE
di Gianni Sparapan

Regia di -

Tipo di teatro: brillante, dialetto

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Il vecchio Costante, rimasto vedovo della moglie Viola (vecchia megera con cui litiga continuamente), non vorrebbe alcun aiuto ma il figlio Arcadio lo convince ad accogliere in casa, come badante, la giovane Galina. Nerina, moglie di Arcadio, non vede di buon occhio la cosa, anche perché mira ad avere la casa del vecchio. Poi si capisce che anche la manovra di Arcadio non è del tutto disinteressata mirando ad adescare la badante. La protagonista viene così ben presto al centro di interessi e appetiti contrastanti, voglie e smanie di giovani e vecchi (il Dottore, il vecchio vicino di casa, Costante stesso), ipocrisie e piccoli imbrogli, che vengono smascherati di scena in scena e che alla fine porteranno ad una soluzione inaspettata.

EL BARBAJOZO
di Gianni Sparapan

Regia di -

Tipo di teatro: brillante, dialetto

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Cos'è "El barbajozo"? Un indovinello? Un personaggio? Un formaggio? Un'idea? Un sogno? Forse tutto questo. Ma nemmeno importa saperlo. Ambientato in una provincia veneta degli anni 80-90 presenta le vicende di una famiglia qualsiasi, resa grottesca dal continuo rispecchiarsi in modelli televisivi. Personaggi diventati maschere di una commedia dell'arte che ancora trova alimento in caratteri alla Peppone e Don Camillo. La storia, sempre la stessa: il ferroviere Palmiro Moleta ha tre figli e la figlia maggiore è rimasta incinta del fidanzato. Le due famiglie si ritrovano per risolvere i problemi che ne derivano, dato che i futuri sposi sono entrambi disoccupati. Tutti i guai verranno risolti dall'arrivo della nonna della ragazza, che metterà tutto a posto, purché anche lei possa coronare il proprio sogno d'amore. La trama è un pretesto per presentare una continua girandola di tipi e personaggi tra il comico e l'assurdo.

COCKTAIL AL CIRCO
di Enzo Duse

Regia di -

Tipo di teatro: -

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Commedia comico-grottesca molto particolare nella produzione di Enzo Duse. Una commedia in lingua che assimila motivi e impronte della drammaturgia italiana degli anni Cinquanta, il grottesco sulfureo di Terron, i processi moralistici di Fabbri, nonché il gioco dei calembours che viene dai repertori francesi anteguerra e che qui diventa a tratti un gioco di nonsense o quasi di gioco dell'assurdo. Quello che si presenta è la parodia di una famiglia borghese e delle voglie di eredità che ne regolano gli egoismi. Scritta nel '60 risente di un'ambientazione quasi felliniana, con rimandi già televisivi e di una strana modernità dove le ambientazioni si confondono sempre tra metafora e puro divertimento. Una commedia, come dice il personaggio Circus dove "non sono uomini truccati da pagliacci quelli che recitano: sibbene pagliacci truccati da uomini."

LA CORTE DE LE PIGNATE
di Eugenio Ferdinando Palmieri

Regia di -

Tipo di teatro: -

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Testo corale ambientato nel 1910 a Rovigo in una corte simile a tante altre del Veneto, quasi un affresco in cui il passato torna a rivivere attraverso le chiacchiere, i pettegolezzi, gli amori e gli intrighi, spesso innocenti stratagemmi di uomini e donne del popolo. La vicenda gira attorno all'amore contrastato di Nena, brava ragazza povera, e Nicoleto pupillo di un ricco e burbero zio, Menego, che non vuol sentire parlare di un matrimonio cosi inadeguato. Marieta, sua madre, preoccupata per la salute della figlia, si reca alla fiera della Madonna di Lendinara per procurarsi I' acqua miracolosa ma perde I' acqua preziosa che viene sostituita con semplice acqua di rubinetto. Nena comunque beve fiduciosa in un miracolo riuscendo ad affrontare Menego e a strappargli l'assenso alle nozze.