Thursday 26 Dec 2024

You are here Compagnie Treviso Teatro delle Lune APS di Montebelluna

Teatro delle Lune APS di Montebelluna

Anno di fondazione: 1990
Presidente: Roberto Conte
Indirizzo: Via G. Legrenzi, 58 - 31044 Montebelluna (TV)
Telefono: -
Facebook: -
E-mail: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
Sito web: www.teatrodellelune.it
Referenti: Roberto Conte - 373 7576401

Spettacoli disponibili


MALDAMORE
di Angelo Longoni

Regia di -

Tipo di teatro: -

FOTOFOTO
E' una commedia per ridere di noi stessi e delle nostre debolezze sentimentali, affettive ed erotiche. Una commedia frizzante sul tradimento e la capacità di perdonare, di andare oltre. Racconta, con lo stile tipico della commedia all'italiana, ciò che succede dal momento della scoperta del tradimento, fino ad una nuova ricomposizione dell'ordine familiare: la vita dei quattro protagonisti, Marco e Veronica, Paolo e Sandra, solo in apparenza serena, viene sconvolta da un banale incidente e...

CHI TI HA DETTO CHE ERI NUDO
di Pier Benedetto Bertoli

Regia di -

Tipo di teatro: -

LOCANDINALOCANDINA
È la domanda che Dio fece ad Adamo quando lo vide aggirarsi per il Paradiso terrestre con una foglia di fico messa lì davanti, a coprire quello che era diventata ad un tratto la vergogna da nascondere. Qualunque sia il significato di questo passaggio della bibbia, da allora il sesso è diventato un tabù, "e tale rimarrà per omnia saecula saeculorum". Eppure, la protagonista di questa mordace ed irrisoria commedia, una donna troppo a lungo emarginata, vuole a tutti i costi rompere questo tabù; per far questo escogita un macchinazione ai danni del marito nel tentativo, di "gettare un sasso nel loro mar morto coniugale"...

STIVAI, STORIE DE N'ALTRO GIGI
di Marina Sernaglia e Gianni Dello Iacovo
Adatt. in veneto di Roberto Conte

Regia di Marina Sernaglia e Gianni Dello Iacovo

Tipo di teatro: monologo, dialetto veneto

LOCANDINALOCANDINA    
Per tutti lui è "Stivai", l’omino bizzarro che si siede in una panchina e comincia a parlare e parlare... e che poi a volte si mette a schizzare in un blocco d’appunti disegni di stivali. Racconta storie della sua vita che noi non ascoltiamo. Se per una volta ci avvicinassimo a lui e gli prestassimo un po’ d’attenzione scopriremmo che il suo vero nome è Gigi e che le sue storie, forse, assomigliano alle nostre. Spettacolo interpretato da Roberto Conte.

IL MARITO DI MIO FIGLIO
di Daniele Falleri

Regia di Roberto Conte

Tipo di teatro: lingua, brillante

LOCANDINALOCANDINA
Michael e George decidono finalmente di coronare la loro storia d’amore con il matrimonio. Si sposeranno a Madrid; i biglietti sono già pronti e la cerimonia è programmata nei minimi particolari. Prima di partire però, devono trovare il modo per affrontare la questione più delicata: confessare la loro omosessualità ai genitori senza provocare un terremoto nelle proprie famiglie. Decidono così di invitarli tutti, contemporaneamente, nell'appartamento che condividono, ma inaspettatamente questa rivelazione stimolerà un guazzabuglio del tutto imprevisto. E’ uno spettacolo corale dove tutti i personaggi, gay e non, sono costretti a fare i conti con un inaspettato ribaltamento di prospettive fino alla consapevolezza che quella che viene definita normalità non è altro che un’etichetta imposta dalla società.

PICCOLI CRIMINI CONIUGALI
di Eric Emmanuel Schmitt

Regia di -

Tipo di teatro: lingua

FOTOFOTO
Gilles Sobiri rientra dall'ospedale - dove era stato ricoverato a causa di un incidente - con un'amnesia retrograda che gli impedisce di ricordare gli eventi del suo passato recente. Lo riaccompagna a casa la moglie Lisa, che, inquieta ma allo stesso tempo elettrizzata dalla strana situazione in cui lei e il marito si trovano, cerca di aiutarlo ad orientarsi e a rammentare. Lui, scrittore di romanzi gialli, sembra non perdere il suo humour né il suo controllo neppure in questo momento di difficoltà. Le risposte e le spiegazioni che Lisa gli fornisce riguardo a sé e al loro matrimonio e il ritratto che lei fa di lui, tuttavia, sembrano non convincere Gilles completamente: qualcosa continua a sfuggirgli di sé stesso, della moglie, della loro vita insieme... A poco a poco si insinua il sospetto che qualcosa di "losco, tenace e pervicace", che appartiene forse al passato di Gilles, si stia perpetrando ai danni dell'uno o dell'altra, che un surrettizio agire, una sorta di oscura macchinazione trovi terreno fertile nella loro menti, o che addirittura un crimine possa essere stato compiuto...