Un uomo, una storia come tante: cacciato di casa dalla moglie, sconfitto, con le solite domande che martellano nella testa: "Dove sei, Dio? Perché non fai nulla?". In una triste e noiosa mattina, Dio rivela all'uomo la propria storia, dagli inizi fino ai giorni nostri: un Dio padre che ama, con tutto sé stesso, fino al sacrificio estremo. L'uomo scopre una diversa chiave di lettura della situazione che sta vivendo: e se lo scopo dell'esistenza fosse semplicemente imparare ad amare?

Enne come Nessuno nasce dal desiderio di condivisione di un'esperienza di riscatto dal giogo di una violenza non soltanto fisica, ma anche psicologica ed emotiva. Il tema centrale è la denuncia di un substrato socioculturale in cui comportamenti narcisisti e aggressivi dell'uomo nei confronti della donna sono normali e perfino giustificati. Il racconto della violenza subita, e della solitudine in cui si è consumata, è trattato con toni delicati, lasciando all'immaginazione dello spettatore il compito di dare vita e significato al seguito delle scene.

Prisco è un burbero, saccente e introverso. Fanatico dei giochi di strategia on-line, intrattiene contatti sociali solo nella rete. Nemmeno Cristina, innamorata di lui, riesce a scollarlo dal video. E se, durante un temporale, il gioco diventasse realtà? Catapultato in un onirico anno 300 d.c., Prisco si ritrova nell'antica Vicetia, al centro di un vortice di intrallazzi amorosi e di minacce di invasioni barbariche. Per tornare a casa, è costretto a dimenticare le strategie di guerra e a instaurare delle noiose relazioni "vere".

Adattamento dello sketch comico "La fine del mondo" del trio Troisi - Arena - De Caro "La Smorfia", rivolto a un pubblico infantile compreso tra i tre e i sette anni. Lo spettacolo, con linguaggio semplice e diretto e utilizzando tecniche di improvvisazione e di clownerie, racconta la storia di Noè e del Diluvio Universale, arricchendola di gag esilaranti che divertono anche gli adulti.