Jacopo Cirulli è un informatico che lavora in Smart working per una grande multinazionale ed è agevolato, nella gestione della casa e nelle relazioni con famigliari e amici, da un aiutante molto particolare: Alexa, un A.I. (intelligenza artificiale) dalle sembianze umane. Il moderno Frankenstein ha una fidanzata a cui non piacciono le "macchine". A movimentare la sua vita ci sono anche: la dirimpettaia (musicista in una grande orchestra, negata per la cucina), uno zio (ex militare con alcuni barlumi di lucidità ), la badante argentina, una zia con la cugina invitate a pranzo senza che Jacopo ne sappia nulla, una fidanzata "sui generis". Jacopo verrà coinvolto, suo malgrado, in un caso internazionale di spionaggio: la CIA, l'INTERPOL invieranno a casa di Jacopo due agenti un po' particolari per scoprire la verità . Ma la verità non è sempre quella che appare. Protagonista dello spettacolo è l'intelligenza artificiale. Ma questa tecnologia soddisfa i nostri bisogni facendoci stare bene o dobbiamo temerla? È veramente uno strumento a cui possiamo consegnarci con fiducia?
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