In una Venezia del primo novecento, el boteghin dei sogni è un modesto locale per il gioco del lotto annesso all'abitazione di Rosi, la gerente. Rosi ama talmente la cabala al punto da scorgere numeri in tutto ciò che vede e le accade. Bepi, marito di Rosi, è uomo semplice, con una grande passione per il vino che fatica ad accettare le ossessioni di Rosi. Tra un bicchiere e l'altro Bepi si ritrova tra le braccia di Iride e a complicare la situazione giungerà la dea bendata che bacerà i nostri protagonisti coinvolgendoli in un susseguirsi di avventure tragicomiche.

Il Teatro Comico fu la prima di sedici commedie che Carlo Goldoni scrisse nel corso del 1750, un manifesto da cui prese avvio la cosiddetta riforma goldoniana. I personaggi, come dei fantasmi, riprendono possesso dello spazio scenico e "Goldoni" indica loro come si devono muovere tra nuove ed antiche regole. Il giovane William pensa, sogna e si trova coinvolto in questa situazione paradossale, inconsapevole protagonista, catapultato indietro di secoli a respirare, a vivere la sua passione per il teatro, in questo strano mondo di una compagnia di comici, alle prove, sul palco di una nuova Commedia del nostro "Poeta". Ma Shakespeare, in tutto questo? Sogna, giovane William sogna... sogna...

Dinamico e divertente, "Vicini di casa" porta sulla scena le nevrosi della vita moderna descritte con ironia e pungente cinismo. Rosa, casalinga "forzata", vive una tipica giornata da incubo domestico, con lavatrice rotta, ricerca disperata di un tecnico e indesiderate telefonate. A complicare le cose ci pensano poi i "vicini di casa".. Tra relazioni in crisi, scambi di identità e idraulici prestanti, riuscirà Rosa a riparare il guasto della lavatrice e della propria vita?

Un monologo piacevolmente sconvolgente, un altro ossessionatamene brillante ed una strepitosa colonna sonora (Mina, Vanoni, Milva, P. Pravo, Gaber, Jannacci).

Quella del "porsèo dee anime", era una tra le tante tradizioni contadine del Trevigiano. Le povere famiglie del paese erano chiamate a contribuire all'ingrasso di un maiale che veniva allevato a turno nelle varie stalle e poi donato al parroco. La nostra storia è ambientata nella campagna veneta dell'immediato Dopoguerra e narra le vicende di un "Porsèo" che, durante il suo pellegrinare di stalla in stalla, finisce in una cantina e... scompare sotto il naso di tutti... Comicissima.