Monday 29 Apr 2024

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Teatro per Casa: quattro eventi in dimore storiche del Polesine

Torna l'appuntamento con "Teatro per casa", applaudita iniziativa che apre le porte di storiche dimore del Polesine trasformandole, per un giorno, in luogo di spettacolo. Promossa dalla Provincia di Rovigo e realizzata in collaborazione con Fita Rovigo, la manifestazione giunge quest'anno alla quarta edizione, con quattro eventi in cartellone.

 

 

Il programma

15 ottobre
Villa Grassi
Baricetta - Adria
Complesso architettonico costruito durante i primi anni del XVII secolo, quando la zona era ancora solo parzialmente bonificata. Presenta l'aspetto tipico delle ville venete dell'epoca costituito dalla casa padronale a tre piani, due barchesse e la cappella gentilizia fuori dalla cinta muraria. La struttura attuale è quella attestata dal catasto napoleonico. I primi proprietari sono stati i veneziani conti Grassi. Oggi la villa appartiene alla famiglia Duoccio.

Compagnia L'Archibugio di Lonigo (Vi)
Paolo e Orgiano
di Giovanni Florio
Dagli archivi della Serenissima riemerge la storia di Vincenzo e di sua moglie Fiore, giovane contadina insidiata dal nobile Paolo Orgiano e dai suoi bravi. Possibile che sia questo l'antico manoscritto che avrebbe ispirato Alessandro Manzoni per I Promessi Sposi? Così sembra suggerire la storia, in un allestimento attento al costume e alla lingua dell'epoca.


22 ottobre
Ca' Salvioni Fracasso
Pontecchio Polesine
Corte agricola padronale del Settecento rimasta quasi immutata. Il complesso è costituito da una casa padronale, vari annessi rustici, l'oratorio di San Giovanni Battista e la colombara. La proprietà è oggi della famiglia Fracasso che sta realizzando interventi di recupero e che l'ha resa parte integrante dell'azienda a conduzione familiare che si occupa della coltivazione e della trasformazione del grano duro in pasta secca.

Compagnia Streben Teatro di Treviso
I danni del tabacco
tratto dal testo di Anton Cechov
Monologo umoristico dai tratti talvolta amari, in cui un oratore e professore, chiamato a tenere una conferenza sui danni del tabacco, parla delle sue frustrazioni di vita, anziché dell'argomento annunciato. Mettendo a nudo la voglia di libertà di un uomo, schiacciata da un soffocante rapporto di coppia e il suo bisogno di ritrovare il coraggio giovanile.


29 ottobre
Villa Morosini Vendramin Calergi (nella foto)
Fiesso Umbertiano
Fatta costruire dal nobile veneziano Francesco Morosini all'inizio del 1700 dall'architetto Andrea Tirali, la villa era residenza di campagna della sua famiglia. Dopo vari passaggi di proprietà la struttura, ormai abbandonata e in rovina, fu venduta ai signori Pavanelli di Fiesso nel 1917. In questo periodo la villa fu adibita a funzione di granaio e servì anche per l'allevamento del baco da seta. Oggi è sede del Comune.

Compagnia Teatro Nexus di Rovigo
Una questione di risparmio – Atto unico per due spose spinose
di Barbara Chinaglia
Due eccentriche padrone di casa accolgono il pubblico. Tema della serata? I soldi. Ci condizionano, ci alterano, ci ossessionano. Prima del potere e della gloria è il denaro a determinare azioni e decisioni. Da Shakespeare a Galimberti passando per Marco Paolini un excursus storico, sociale – squisitamente veneto e abilmente sarcastico – sul più grande tema trasversale di sempre.

5 novembre
Palazzo Calzolari-Badini
MelaraEdificio padronale risalente ai primi del 1800 con facciata rivolta verso il paese e ampio e suggestivo giardino all'inglese sul retro. Nei ricordi della popolazione di Melara, l'ampio salone interno era gradito ritrovo per i ricevimenti danzanti che periodicamente venivano organizzati. Oggi l'edificio è utilizzato come B&B "Le Tortore" gestito dalla famiglia Calzolari-Badini che l'ha acquistato dall'ultimo proprietario, il dottor Rabitti, medico di base del paese.

Compagnia I Ruscoletti di Canda
Amigo, me preme la scalcaria…
tratto da testi di Carlo Goldoni
Il cibo come chiave interpretativa del passaggio storico e culturale in atto a Venezia nella seconda metà del XVIII secolo quando la Serenissima già subisce il fascino dei francesi e ne accoglie i cambiamenti. Tra questi, le regole per la disposizione delle portate (scalcaria). La tavola come luogo di conversazione, ma anche di seduzione. E gli scrocconi cercano di accaparrarsi la novità: la cioccolata.