Thursday 28 Mar 2024

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Lo spettacolo "Ben Hur" de La Moscheta continua a conquistare riconoscimenti


Nuovi riconsocimenti per il già pluripremiato spettacolo "Ben Hur – Una storia di ordinaria periferia" di Gianni Clementi messo in scena da La Moscheta di Colognola ai Colli.
Al concorso "Sabato a Teatro" di Fumane (Verona) la formazione ha conquistato i premi al migliore spettacolo, il premio del gradimento da parte del pubblico e quello per il miglior attore caratterista, andato a Nicola Marconi per il personaggio di Milan.
Al concorso nazionale "Sipario d'Oro" di Lizzana (Trento), invece, vittoria come migliore spettacolo per la Giuria Giovani e ancora una volta premio a Nicola Marconi come miglior attore della rassegna.

 

El Gavetin al debutto con "Fermata Tavernele"


Tre giorni di debutto per la compagnia El Gavetin di Negrar, che da venerdì 25 a domenica 27 marzo, al Teatro don Mazza di S. Pietro Incariano, presenterà al pubblico la commedia "Fermata Tavernele", scritta e diretta da Franco Antolini.
Il capostazione Giacometo Buganza è stato "esiliato" in una piccola stazione ferroviaria, dispersa nella pianura padana, dopo aver causato un incidente ferroviario fra due treni merci. Con lui, nella casa cantoniera, vivono la moglie Olga, la suocera Pia e la figlia Agnese, ma il suo sogno è quello di liberarsi di tutte loro e trasferirsi al sud, in una stazione secondaria. Quale occasione migliore, allora, della possibilità di far sposare Agnese e lasciare il testimone di capofamiglia al futuro genero? Finalmente la giovane si sistema con il figlio di un emerito dottore, il professor Giusto Magagna. Ma per Giacometo non sarà così semplice realizzare il suo piano...

Prenotazioni al 345 2754509. Per info sullo spettacolo e sulla compagnia Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. e www.elgavetin.com.

 

Fita Verona: mercoledì 17 novembre assemblea ordinaria delle associazioni

Si svolgerà mercoledì 17 novembre alle 21, presso la Scuola civica musicale «B. Maderna», in via Lega Veronese 10/a, a Verona, l'assemblea ordinaria delle associazioni FITA provinciali fegolarmente iscritte per l'anno in corso. Tra gli argomenti all'ordine del giorno, un resoconto sulle manifestazioni "Pillole di Teatro", "Dantesca" e "Dalla pagina al palco - Seminario di scrittura drammaturgica". Nell'occasione saranno consegnati gli attestati di partecipazione a "Dantesca" e al seminario di drammaturgia.
Nel rispetto delle norme contingenti, l'accesso alla sala assembleare sarà consentito solo ai possessori di green pass.

 

Rassegna estiva a Negrar con El Gavetin e il Comune

Tris di spettacoli di scena tra giugno e luglio a Villa Albertini ad Arbizzano di Negrar, per iniziativa della compagnia di casa El Gavetin, in collaborazione con il Comune. Ingresso gratuito e inizio sempre alle 21.
Sabato 19 giugno il Teatro Fuori Rotta di Padova propone "Novecento" di Alessandro Baricco, interpretazione e regia di Gioele Peccenini, accompagnamento al pianoforte di Giovanni Scalabrin. Venerdì 25 giugno appuntamento invece con il Teatro dei Pazzi di San Donà di Piave (Venezia) in "Dai campi al mar", spettacolo di teatro-canzone di e con Giovanni Giusto. Domenica 4 luglio, infine, La Moscheta di Verona (nella foto) in "Ben Hur (una storia di ordinaria periferia)", commedia di Gianni Clementi diretta da Daniele Marchesini, con la quale la formazione scaligera ha recentemente conquistato il premio nazionale al miglior attore non protagonista al Gran Premio del Teatro Amatoriale FITA (andato a Nicola Marconi).

Il programma completo

El Gavetin di Negrar al debutto con "El cavalier de la trista figura"

Debutto a luglio per la compagnia El Gavetin di Negrar, che giovedì 8 alle 21 (con repliche il 9, il 12 e il 13) presenta al pubblico di Villa Mosconi Bertani ad Arbizzano di Negrar il suo nuovo spettacolo "El cavalier de la trista figura", ispirato a Don Chisciotte de la Mancia, celebre figura creata da Miguel de Cervantes.
Nella restituzione firmata da Franco Antolini, con la regia di Sabrina Carletti, sul palco si incrociano la spassosa narrazione delle gesta del protagonista, reso grottesco e bizzarro anche dall'uso di uno spagnolo maccheronico, e le sue tragicomiche fantasie cavalleresche, filtrate da uno schermo bianco e trasparente. Sogno e realtà, dramma e commedia si avvicendano così nel racconto, coinvolgendo attivamente il pubblico.

Continua...